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Bagnatica (BG)

...il giro dei due laghi!

 

 

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racconto - immagini

 

 

 


Il racconto della giornata


 

Una volta radunati nella Piazza Barborini e D'Andrea di Bagnatica (BG), con area riservata ed esposizione statica delle nostre vetture, e così allegramente trascorsa la mattinata ad ammirare le nostre "bisce", il programma della giornata prevedeva l'inizio del "giro dei due laghi": il lago di Iseo e il lago di Endine. Il percorso è iniziato passando per il bellissimo paese medievale di Costa di Mezzate, per poi proseguire verso la Val Cavallina, passando per Gorlago, Trescore Balneario, Entratico, Casazza, fino ad arrivare al lago di Endine: da lì, costeggiando il lago, si è arrivati al comune di Monasterolo del Castello,  dove c'era ad attenderci il ristorante "La fonte", incastonato nello splendido scenario del lago di Endine: quiete, relax, passeggiata e buona tavola, con vino Valcaleppio d.o.c. ...
Dopo il succulento pranzo, tutti in auto per concludere il "giro dei due laghi".

Partendo da Monasterolo, le nostre Alfa hanno percorso una quindicina di chilometri, affrontando l’ascesa per giungere a Solto Collina e Zorzino (due ridenti località collinari) per poi ridiscendere verso il piccolo paesino di pescatori di Riva di Solto, sulle rive del lago d’Iseo. Questo lago, collocato nella zona di cerniera tra la pianura padana e le Alpi Meridionali (o Prealpi), è alimentato dal fiume Oglio ed è situato a 185 metri sul livello del mare: chiamato anche Sebino, raggiunge la profondità massima di 251 metri, è il settimo d'Italia per estensione e la sua larghezza media è di 2,5 km mentre il suo perimetro è di 60 km. Abbiamo poi proseguito sulla S.S. 469 verso Tavernola, avendo così anche la possibilità di ammirare Montisola, la più grande isola lacustre d’Europa, il cui perimetro misura 11 km e la cui massima altitudine supera di poco i 600 metri s.l.m.). Costeggiando le rive del lago d'Iseo, siamo poi arrivati a Sarnico, tappa finale per i saluti. Saluti addolciti dal miglior gelato della provincia, gustato alla gelateria "La Gatta".

 

Pillole di raduno, dal nostro forum...

 

...da Titos:

 

Eccomi qua....
Tornato ora dal raduno! Che dire ... Fantastico come sempre, ormai non mi stanchero mai di dirlo... Anche questa volta, l'organizzazione è stata impeccabile, il ristorante fantastico, la gente strepitosa e le macchine da urlo...
Bello bello bello bello... Non vedo l'ora arrivi il prossimo evento!!!

P.S.: vorrei far notare poi che ad ogni evento siamo sempre più persone.... 

FANTASTICO!!!

GRANDI RAGAZZI e W ALFA!!!!

 

...da Brera nel cuore:

 

Eccomi qua, appena tornato dal bel paese!
Dovevo partire intorno alle cinque dal raduno, ma non ho saputo resistere e sono rimasto fino alla fine, intorno alle otto. La stessa cosa successe al raduno umbro: anche se dovevo partire presto decisi poi di rimanere fino alla fine... Ti ricordi Dario quando ci salutammo al bivio della superstrada? Eh sì, i raduni del CCA sono cosi, ti aspetti che siano belli, ma poi in realtà sono bellissimi e i momenti più belli si pregustano alla fine, quando, dopo una giornata passata insieme, viene a stabilirsi una certa complicità tra noi alfisti!!! E sulla via del ritorno, andando verso Como, con "Californication" come sottofondo musicale e una bmw che tenta inutilmente di insidiare il mio dominio della strada , medito sulla giornata appena trascorsa e sul perché  sono di così ottimo umore, arrivando alla felice conclusione che oggi sono nate nuove amicizie e si sono rafforzate quelle già esistenti!!!
Per me il raduno è iniziato sabato sera, quando ci siamo trovati io, Oscar, Luigi e la sua bella famiglia a mangiare una pizza insieme. Ci siamo poi ritrovati al mattino nella piazza di Bagnatica, con i vigili che assicuravano il regolare svolgimento del raduno. Ho avuto il piacere di rivedere Mark 57, Titos, Buzzu81, Sportwagonflag e Alfone. Sono contentissimo di aver conosciuto il Generale lee, Alfamauri, Emmegi, Gianfri e Cillo. Mi spiace che gdelta e bobby non ce l'abbiano fatta ad essere con noi!!!

Dopo aver chiaccherato di un argomento a noi... sconosciuto, l'Alfa Romeo, intorno alle 12.30 ci siamo avviati verso il ristorante, con la solita complicazione nel mantenere compatta la colonna di auto, e anche io ho dato il mio contributo nell'incasinare un po' le cose!!!
Arrivati al parcheggio, ho notato subito due Alfa con targa gialla e per un momento ho creduto che fossero lussemburghesi, ma poi mi sono ricordato che avevamo due macchine olandesi come ospiti. È stato carino il modo in cui sono state disposte le Alfa, vedrete poi nelle foto.
Al ristorante abbiamo occupato una tavola lunghissima e ci siamo divertiti molto. Inoltre ho ricevuto la chiamata di Butterfly che stava mezza fuori perché non riconosceva nessuno. La bandiera dell'Alfa non voleva rimanere affissa sulla parete e un simpatico signore voleva rifilarci a tutti costi la sua Uno Fire!!!
Dopo aver gustato gli ottimi dolci della sorella di Luca e dopo aver auscultato il rombo della sua mitica 33, ci siamo avviati per un giro finale dei laghi e terminare la serata con un buon gelato.
Guidandomi verso il casello autostradale, Oscar ha potuto mostrarmi le doti di agilità della sua Spider sulle ostiche e strette stradine montagnole, però la 166 2.4 JTD non ha avuto difficoltà nel replicare i movimenti della saetta gialla di Oscar!!! Sull'autostrada, mi fermo dopo un po' ad un benzinaio e vedo un'Alfetta dell'identico colore di quella di Alfamauri. Entro dentro il bar e trovo Buzzu e Alfamauri che si erano presi un caffé. Me lo sono preso anch'io (era d'obbligo vista la sfacchinata che mi attendeva), siamo rimasti a chiaccherare ancora un po' e verso le nove ci siamo lasciati.
Il viaggio sembrava promettere bene e invece la svizzera tedesca mi ha dato problemi, come sempre!!! Entro nel San Gottardo che la strada era asciuttissima e uscendo dalla parte tedesca mi ritrovo una tormenta di neve (non so quanti insulti ho buttato in quel momento!). A 40 km/h sentivo la macchina perdere aderenza (infatti le P6000 sono tanto eccellenti sull'asciutto quanto pietose su bagnato e neve), ero preoccupato e non poco! Poi, per fortuna ha continuato a nevicare, ma la strada era più praticabile. Ovviamente non poteva finire lì. A Basilea stanno facendo lavori sull'autostrada e quindi era chiusa. Bisognava passare dalla città solo che le indicazioni erano poco chiare. Insomma un casino!!! Fortunatamente, alla dogana non mi hanno controllato come fanno sempre. Almeno mi sono rifatto in Francia viaggiando alla solita media e anche un po' oltre, Titos sa quanto.
La musica è stata la compagna ideale per questo viaggio... "Respiri piano per non far rumore..." e anche l'ultimo album dei System of a Down, dai lo dico. Sono arrivato alle tre e mo' mi sa che è meglio se vado a nanna, sennò tra 3 ore non mi sveglio!!
!

 

...da Cillo:

 

Fantastico, mi sono davvero divertito... Un bel gruppo e tante belle auto. Complimenti agli organizzatori per l'ottima scelta del ristorante, per le località da visitare e per le torte buonissime di Luca... Continuiamo così, siamo grandi!

 

...da Alfone:

 

Non posso scrivere molto per ora, ma voglio ringraziare Oscajus per l'organizzazione impeccabile e tutti gli Amici Alfisti "vecchi" e "nuovi" che ho incontrato ieri; è stata davvero una giornata memorabile. GRAZIE!!!

 

...da llengui:

 

Bene, bene, bene. Anche io sono rientrato a casa, felice di questo nuovo incontro.
Ho rivisto con grandissimo piacere gli amici conosciuti ai precedenti raduni e ne ho conosciuti di nuovi che certamente arricchiranno il nostro club. Con sorpresa si è unito a noi Gianf con la sua 75 1.8 Indy. Sembrava che ci conoscessimo tutti da molto tempo, tale era l'atmosfera serena e conviviale del gruppo. Ecco la parola, siamo proprio un bel GRUPPO.

L'anticipo dell'incontro è avvenuto al sabato sera, alle ore 21, con Oscar e Kevin, naturalmente seduti ad un tavolo con dei piatti fumanti e saporiti. Poi è proseguito sui divani dell'albergo dove alloggiavo. Quando sono andato in camera, sono rimasto fuori dalla porta perché mia moglie si era addormentata e non voleva saperne di svegliarsi.
La domenica mattina, alle ore otto, con Oscar primo sopralluogo nella piazza del raduno, dove erano già sistemati i divieti di sosta per l'area a noi riservata. Poi abbiamo fatto un salto al lavaggio per rinfrescare il cardellino giallo (con lavaggio manuale di oscar) e rombo di tuono (con lavaggio automatico). Quindi siamo ritornati in piazza dove abbiamo trovato i vigili che stavano provvedendo a mettere le multe per le auto in sosta e volevano far intervenire il carro attrezzi, ma il buon cuore alfista li ha pregati di evitare questo intervento, perchè il nostro club non vuole infierire sugli avversari. A questo punto abbiamo cominciato a piazzare lo striscione su alcuni pali che sembravano essere stati messi lì appositamente; nel frattempo è arrivato buzzu81, che ci ha dato un consistente contributo a completare l'allestimento, insieme a Brera nel cuore. Contemporaneamente, sono cominciate ad arrivare le nostre belle auto che Oscar ha provveduto a far mettere in bella mostra. Vicino alla storica 1900 di Alfone vedrete una 1750 GTV verde del 1969, poi un'Alfetta di alfamauri del 1974, mentre di fronte si parcheggiava una Giulietta 1300 TI del 1963. Fra un chiacchiericcio e l'altro, abbiamo cominciato a fotografare tutto e tutti, anzi ho fotografato ogni auto presente con il suo diretto pilota, così tutti potrete riconoscere i nostri amici e le loro bellissime auto. Alle ore 12.30 abbiamo lasciato Bagnatica, in carovana, per raggiungere il ristorante dove ci aspettava un ottimo pranzo.

Dopo alcuni sbandamenti direzionali, dovuti a semafori ed incroci, siamo riusciti a raggiungere il ristorante sul lago, ghiacciato, dove ci aspettavano due coppie di amici olandesi che si sono uniti a noi. E' stato davvero bellissimo intrattenersi amichevolmente intorno a quel lunghissimo tavolo: diciamo che sembrava quasi la nostra biscia, perchè era sinuoso come lei. Abbiamo mangiato benissimo con molteplici bis, innaffiati abbondantemente da un ottimo vino rosso. Poi è venuto il momento delle due torte, veramente buonissime e spettacolari, che il grande Luca ha fatto... volare da Roma fino a Bagnatica. E' d'obbligo un grandissimo grazie a sua sorella che le ha prodotte con le sue mani. lo stemma che vedete sulle torte è stampato su ostia.

Mentre alcuni partecipanti ci hanno lasciato in corso d'opera, anche noi, dopo un buon caffè accompagnato da grappini e Vecchia Romagna, abbiamo ripreso le nostre amate quattroruote per fare un bellissimo giro panoramico sul lago d'Iseo, fino a fermarci ad una gelateria dove abbiamo gustato un favoloso gelato plurigusto.
Come sempre, è arrivato il momento di separarci ripromettendoci di incontrarci al prossimo raduno che, come oramai siamo abituati a dire, sarà il migliore di tutti quelli già fatti!

 

...da Mark57:

 

Una caratteristica dei nostri Raduni è che, al momento dei saluti, ci si ferma a parlare ancora per un sacco di tempo... Io ho salutato Kevin almeno tre volte con baci ed abbracci... Ma poi abbiamo continuato ancora a parlare per un po' con tutti gli altri al momento presenti!!!

Questo rende bene l'idea dell'atmosfera che si vive in quei momenti: veramente unica!!!

 

...da sportwagonflag:

 

Eccomi ragazzi! Scusate ma ieri non ho avuto neanche il tempo di accendere il PC: dopo una durissima giornata di lavoro sono andato di corsa a dormire, visto che sono rientrato a Roma alle 05:50 di lunedì, alle 06:00 a letto e alle 07:00 sveglia per andare al lavoro...
Il viaggio di ritorno era iniziato benissimo, il tachimetro inizialmente continuava a fare il bastardo, ma dopo due paroline dolci e tre pugni ha capito che gli conveniva funzionare... Il problema è sorto quando sono arrivato a Borgotaro, prima della Cisa: uscita obbligatoria causa lavori... Mi è toccato fare il passo della Cisa sulla strada "classica", non c'ero mai ancora passato... Posso solo dire: che spettacolo! Tutto prima e seconda, sempre sopra i 5000 giri/min., non mi divertivo così con SportWagon da anni. Arrivato in cima stavo avendo un orgasmo... Un plauso alla mia Alfa, mi ha stupito ancora una volta e un plauso anche alle Yokohama, fantastiche... 

Ora vado a cena, ci si sente più tardi...

 

 

 


Le immagini


 

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